
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_2131354469.html
Non solo in Italia, ma anche in America, la patria del libero mercato e della democrazia, si sta diffondendo il germe del giustizialismo e della persecuzione nei confronti di chi, con il sudore della propria fronte e il sacrificio del lavoro di anni, ha una posizione economica superiore agli altri.
Se non fosse quasi blasfemo, si potrebbe quasi parlare di Toghe Rosse Americane, ma non voglio neanche pensarlo per ischerzo.
Ebbene si, mi sto riferendo alla tremenda ingiustizia che si è consumata in questi giorni ai danni della povera Paris Hilton, ereditiera della famosa catena di Hotel, rea solo - oltre al fatto di essere "ricca" - di aver superato i limiti di velocità in stato di ebbrezza.
Per questa semplice bravata di gioventù, è già stata condannata alla sospensione della patente e dovrà passare 45 giorni in carcere.
E speriamo che la nostra povera Paris non decida anche di fare politica, altrimenti rischierebbe una persecuzione politica e penale che noi qui in Italia purtroppo conosciamo bene.
Prendendo spunto da questa triste vicenda, mi voglio allora ricollegare a quello che sta succedendo in questi ultimi giorni nel nostro paese illiberale.
Nonostante che, proprio qualche giorno fa il nostro beneamato "Presidente" Berlusconi (lui presidente lo è sempre, è un fatto ontologico) sia stato assolto (e questa volta con formula piena e senza nessun pretesto per i detrattori, tipo decadenza dei termini, prescrizioni, e "presunte" leggi ad personam varie) da uno dei tanti ingiusti processi (SME), si sta ora ritirando fuori, l'ormai trita e anacronistica questione del conflitto di interessi. Ma come!! Non è bastato, a questo governo vendicatore, far sprecare i soldi degli italiani, in inutili porcessi persecutori, che come si è visto non hanno portato a nulla. Si vuole ancora sprecare il lavoro dei parlamentari per fare approvare una legge, che vuole solo proibire il sacrosanto diritto di governare a chi ha qualche ricchezza in più degli altri.
Ma per favore, non ci si vorrà forse dire che, chi ha l'unica colpa di possedere beni che possono beneficiare di azioni parlamentari e di governo, deve essere escluso dal sacrosanto diritto di ogni cittadino di governare, oppure, per assurdo, si vuole costringerlo ad abbanonare i propri averi (magari lasciandolo sul lastrico)?!?!?
Ma dov'è finito il diritto di proprietà!?!?
Ma come si può, anche solo pensare, che un proprietario di aziende, televisioni, assicurazioni, squadre di calcio, finanziarie, imprese edili, ecc... debba essere escluso da ruoli di governo che forse potrebbero dargli l'occasione di aggiustare qualcosa a suo favore.
Ma non si crederà mica che l'occasione fa l'uomo ladro?!?! Ma andiamo noi siamo persone per bene!!!!
Chi pensa questo, allora vuol dire che è lui il malizioso, si signori sono questi comunisti, che come hanno l'occasione si fanno le leggi a loro favore (e la storia di 40 anni di governo COMUNISTA in Italia ce ne è testimone).
Oppure, forse, anche questo governo dovrebbe essere internato!!!!
VIVA GLI UOMINI LIBERI... di fare quello che c.... gli pare!!!
2 commenti:
sCUSA IO CREDO ALLE PAROLE DI PERSECUZIONE CHE DICI PERò
HAI VISTO QUESTO BLOG?
IL POST INERENTE è TUTTO VERO PERCHè SONO FATTI REALMENTE AVVENUTI. COSA NE PENSI?
bLOG :
http://pensierarte.blogspot.com/2007/03/luomo-che-sussurrava-al-cavaliere_02.html
Voglio rispondere al commento dell'8 maggio ore 0,28: Mi dispiace che non si sia capito il senso super ironico e sarcastico del mio post "BASTA!". Io l'ho scritto scimmiottando il tono e i contenuti del "cavaliere" e dei suoi "paladini" ogni qualvolta viene indagato dalla polizia, paventando complotti comunisti e persecuzioni giudiziarie. E' chiaro che questo non è il mio pensiero (almeno per me è molto chiaro), anzi io conoscevo già molte delle notizie contenute nel blog che mi hai linkato, e proprio conoscendo queste cose la mia indignazione per le dichiarazioni "persecutorie" del cavaliere è molto forte. Non perché io lo voglia in galera e sia sicuro della sua colpevolezza, ma pur essendo garantisca vorrei che la giustizia faccia il suo corso e si lascino indagare e procedere i magistrati senza colpevolizzarli e demonizzarli e soprattutto senza costruire, da capo del governo, leggi ad personame "ad processum". E' per questo quindi che anche il mio accenno al conflitto di interessi nel post va letto al contrario di come l'esprimo. In sostanza tutto il post va letto al contrario essendo altamente sarcastico e ironico (almeno dal mio punto di vista), questo lo dico anche per tutti gli altri che lo leggeranno.
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