Me So' Decis': Te l'ho da Dì !!!

Ancora non so cosa, però ho deciso che qualcosa la voglio dire anche io, perché tante cose mi girano in testa, quando mi guardo intorno e vedo e sento quello che succede. Ogni tanto alcune cose mi fanno girare le palle, e vorrei sfogarle con qualcuno, altre volte invece alcune cose mi fanno entusiasmare tanto da volerle condividerle con il mondo, altre volte ancora noto delle cose che prima non avevo notato e mi piacerebbe farle notare anche ad altri... insomma come si dice a Senigallia (ridente cittadina sulla costa marchigiana): ciò vo'ia de discorr' !!! Chi vuole starmi a sentire e far sapere cosa ne pensa di quello che dico benvenuto, chi no... non importa, vorrà di' che cià d' mej' da fa'. Ciao a tutti da Lando e
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martedì 24 aprile 2007

La vigilia


Per me, che sono nato in tempi moderni, il 25 aprile è più sinonimo di "scampagnata" e di vacanza, che altro, l'inizio di una serie di feste vicine, buone per fare un mega ponte.

A pensarci è molto triste, e mi sento un po' una bestia ingrata ed ignorante.

Per fortuna però, da piccolo mi è capitato di sentire persone, per cui questo giorno aveva realmente significato qualcosa, persone per cui questa festa non era uno scherzo, non era solo il pretesto per fare vacanza dal lavoro, ma era un giorno che faceva affiorare brutti ricordi, ricordi di un periodo, in cui una sorta di sonno aveva stregato tutti e chi non si lasciava incantare era invece emarginato, escluso, colpito e poi anche ucciso, in un crescendo di follia, a cui forse non si voleva credere.

Si, non si riusciva a credere al fatto che, un potere che, all'inizio, sembrava solo un po' autoritario e arrogante, un potere che sembrava portare qualche cosa di buono per i contadini e i più poveri, questo potere era diventato, pian piano, sempre più intollerante e crudele, fino a predicare l'assurda religione di una razza superiore e migliore di altre che potesse dominare su tutto e su tutti.

Anche se queste idee venivano passate con slogan affascinanti ed esibizioni di potere entusiasmanti, le persone abituate a stare a contatto con la terra, a credere solo alla fatica e al sudore e al massimo a un Dio che benediceva chi lavorava umilmente, hanno cominciato a non fidarsi più di questo nuovo potere, che, come tutti gli altri, alla fine tornava a sfruttarli, a mandarli in guerra e bastonarli se non obbedivano. Queste persone hanno allora cominciato a subire sperando in una liberazione, che qualcuno ha anche contribuito a far arrivare.

Questi racconti dei miei nonni, dei miei zii, dei miei genitori forse sono anche il motivo del profondo rispetto per la celebrazione di un giorno in cui, la vera festeggiata, in fondo, è solo la verità, la verità che apre gli occhi di chi viene sfruttato da tanto tempo, la verità che mostra come il potere affascinate, infallibile e arrogante, dietro alle promesse di gloria benessere e felicità, nasconde sempre sopraffazione, ingiustizia, miseria e distruzione.


W IL 25 APRILE !!

2 commenti:

Iggy ha detto...

HAI RAGIONE

Gabriele Landi detto il "LANDO" ha detto...

Grazie per aver scritto e per averm espresso la tua condivisione con quello che ho scritto. Se vuoi anche commentare o suggerire link e cose varie you 're welcome!!
Ciao Dal Lando